Benvenuti alla 12ª Edizione del Verzasca Foto Festival

Come un sussurro che emerge dalla valle, il Verzasca Foto Festival prende vita nella quiete che annuncia i primi giorni d’autunno in montagna. I sentieri che si arrampicano tra le pietre millenarie, lungo il fiume dal colore verde smeraldo, accolgono silenzi profondi... e poi le voci di chi arriva da vicino e da lontano. Al Festival non si viene solo per osservare fotografie: si arriva per vivere un’esperienza che unisce paesaggi e persone, incontri inattesi e riflessioni sospese tra luce e pietra.

Chi visita il Festival trova un ritmo diverso. Le opere di artisti internazionali respirano, tra villaggi, boschi e corsi d’acqua, in dialogo con la montagna e con chi la vive. I percorsi espositivi diventano occasioni per camminare dentro uno sguardo collettivo, fatto di domande, di storie e di ascolto reciproco. Qui, ogni passo e ogni immagini invitano a rallentare, a osservare, a lasciarsi toccare dal visibile e dall’invisibile.

L’edizione di quest’anno prende ispirazione da uno degli elementi più profondi e vitali della valle: l’acqua, che diventa forma e metafora. I progetti esposti indagano il suo ruolo nelle trasformazioni del paesaggio, ma anche come specchio per identità nomadi o fluide, incontenibili, che come l’acqua scivolano via da definizioni rigide e da confini imposti. Il Festival accoglie immagini che scorrono e che non si lasciano trattenere: racconti di territori minacciati, corpi che si muovono controcorrente, visioni in cui l’acqua diventa voce per chi è spesso marginalizzato. In questa dodicesima edizione, il Festival rimane un laboratorio umano e visivo, un luogo dove l’arte diventa comunità, dove passato e presente si osservano con occhi nuovi e nessuno è mai solo spettatore.

 

Programma


3.9
MERCOLEDÌ

16:00–19:00 Tecc der Nicoletta, Sonogno
Accoglienza festival con bar e stand case editrici

19:00 Colonia, Sonogno
Cena

20:30–23:30 Grotto Efra, Sonogno
Incontri al grotto, proiezioni Amici del Festival
PHMuseum – Photography Grant + Fotofestiwal Lodz

4.9
GIOVEDÌ

10:00 Tecc der Nicoletta, Sonogno
Visita alla cascata, meditazione in Corpi d’acqua

12:00 Colonia, Sonogno
Pranzo

13:30–16:00 Tecc der Nicoletta, Sonogno
Presentazioni degli artisti invitati

16:30 Tecc der Nicoletta, Sonogno
Partenza per camminata nel bosco da Sonogno a Frasco

17:00 Officina Adriano, Frasco
Inaugurazione esposizione Artisti in Residenza in Valle Verzasca
Mayssa Khoury, Sumi Anjuman

19:30–23:30Tecc der Nicoletta, Sonogno
Cena in paese, seguita de LP’s DJ set by leMox

5.9
VENERDÌ

09:00 – 12:30 Tecc der Nicoletta, Sonogno
Photo Match - Presentazioni Portfolio Artisti e Esperti in fotografia
in collaborazione con Fotofestiwal Lodz

12:30 Colonia, Sonogno
Pranzo

13:30–16:00 Tecc der Nicoletta, Sonogno
Presentazioni degli artisti invitati

17:30 Casa Comunale, Brione
Inaugurazione esposizione Verzasca Foto Awards
Rhiannon Adam, Camilla Marrese & Gabriele Chiapparini, Aline Bovard Rudaz

19:00–22:30 Castello Marcacci, Brione
Cena seguita da canti popolari del Mediterraneo e Sud America con “MAMARUA”
Lavinia Mancusi & Denise Di Maria in collaborazione con OSA!

6.9
SABATO

11:30–13:00 Tecc der Nicoletta, Sonogno
“How do we make Photo Books?”
Presentazione (in inglese) in collaborazione con near
Brian Paul Lamotte, Nicolas Polli, Giulia Brivio, Nathalie Bissig, Benoit Chattaway
Moderato da Ann Griffin

13:00 Colonia, Sonogno
Pranzo

14.:30 Tecc der Nicoletta, Sonogno
Caffè e ritrovo per visita guidata

15:00 Val Vogorness, Sonogno
Inaugurazione esposizione “Corpi d’acqua”
Visita guidata insieme agli artisti esposti

19:00–23:00 Piazza, Sonogno
Notte della fotografia, cena popolare e concerto “A Cruda Voz”
Lavinia Mancusi & Mauro Menegazzi in collaborazione con OSA!
Proiezioni

23:00 Grotto Efra, Sonogno
After Party Selvadig
Esposizione temporanea di Javier Cerrada e DJ Sets fino a tardi con LP’s DJ set di leMox e Bon Voyage

7.9
DOMENICA

12:00 Casa Azul, Gordola
Brunch in giardino
Info point festival per visite in valle

13:30 Casa Azul, Gordola
Inaugurazione programma annuale “Strutture in Movimento” con un’esposizione curata dall’ Associazione +41
Flavio Araujo, Aniket Godbole, Francesco Tadini

14:00–16:30 Casa Azul, Gordola
Laboratorio di cianotipia per bambini
A cura di Francesca Marra
Iscrizione gratuita sul posto

17:00 Casa Azul, Gordola
Fine delle attività delle giornate principali

 

Esposizioni

Aperte fino al 5 Ottobre 2025

Valle Vogorness, Sonogno

CORPI D’ACQUA

Esposizione tematica
•Nucleo e Valle Vogorness, Sonogno

Sullo sfondo di ripidi pendii rocciosi, gruppi di case in granito e la vegetazione rada della Valle Vogorness, un affluente del fiume Verzasca si snoda attraverso il paesaggio. Il fiume, storicamente fonte di sostentamento per la Valle, partecipa oggi all’immaginario collettivo della Verzasca che modella il bacino tematico della mostra “Corpi d’acqua.” Omaggio naturale e concettuale all’importanza dell’acqua, “Corpi d’acqua” si riversa nei paesaggi contemporanei della giustizia climatica, dei conflitti economici e politici, e delle identità fluide. L’esposizione presenta sedici progetti che spaziano da rigorose ricerche scientifiche e storiche sulla precarietà dell’acqua, fino alla rappresentazione fluida delle minoranze e delle identità non normative. In fotografie sommerse e sviluppate in corpi astratti, l’acqua diventa sia elemento che metafora di resistenza contro forme strette e contenute di predeterminazione. Con “Corpi d’acqua,” Verzasca Foto serpeggia tra pietre e vegetazione, creando un dialogo tra corpi i cui significati sfuggono, galleggiano, scorrono, si fondono e si disperdono tra impeto e deriva.

ARTISTI ESPOSTI

Yann Gross

SVIZZERA

Lavina
Yann Gross cattura la forza e la bellezza delle valanghe, fondendo stupore e timore. Le immagini di “Lavina” rivelano il potere spettacolare e contemplativo della montagna in movimento.

David Ụzochukwu

NIGERIA/AUSTRIA

Drown in my Magic / Mare Monstrum
La serie mostra persone marine Nere che prosperano nei corpi d’acqua, facendo rife- rimento a vie di passaggio storiche e attuali come la Tratta Transatlantica degli Schiavi e la migrazione attraverso il Mar Mediterraneo.

Cansu Yıldıran

TURCHIA

Fathom
“Fathom” esplora la resilienza queer e la sua costruzione mitologica in Turchia attraverso ritratti notturni intimi e collaborativi che rivelano identità nascoste, gioia e che pongono una sfida contro l’invisibilità.

Claudia Amatruda

ITALIA

Hypersea
“Hypersea” è un’indagine speculativa sui confini fluidi tra umano, animale e ambiente, in cui il corpo disabile diventa luogo di trasformazione, interdipendenza e immaginazione postumana. Commissionato dall’Istituto italiano di cultura di Stoccolma.

Luis Cobelo

VENEZUELA/USA

Zurumbático
“Zurumbático” è un viaggio ispirato a “Cent’anni di solitudine,” che esplora i Caraibi colombiani, dove immagini poetiche riflettono emozioni, essenza magica, simboli e la complessità dell’America Latina.

Emilio Nasser

ARGENTINA/SVIZZERA

Shipwreck of Dreams
“Shipwreck of Dreams” reimmagina la leggenda di una barca che esaudisce desideri su un lago svizzero, intrecciando storie di migrazione, appartenenza e solidarietà attraverso un viaggio oltre i confini europei di una scuola auto-organizzata.

Laurence Kubski

SVIZZERA

Big Fish
“Big Fish” ci fa risalire la filiera del commercio dei pesci ornamentali—il terzo animale domestico preferito dagli svizzeri—dagli acquari europei fino ai pescatori indonesiani.

Miguel Hahn and Jan Christoph Hartung

GERMANIA

Mother of Water
Il fiume Mekong è minacciato: dighe, cambiamenti climatici ed estrazione illegale di sabbia mettono in pericolo questa via d’acqua vitale del Sud-est asiatico, i suoi ecosistemi e milioni di mezzi di sussistenza. “Mother of Water” si situa sulle sponde e vie d’acqua del Mekong.

Sara Munari

ITALIA

Lapilli (A cura di Simone Azzoni e gli studenti dell’accademia di Belle Arti Santa Giulia)
“Lapilli” è un’indagine polimaterica e plurilinguisitica sugli elementi: acqua, terra, fuoco. Religione e mito, leggenda e racconto costruiscono la relazione che l’uomo ha con il sublime dinamico: spavento e meraviglia.

Jana Hartmann

GERMANIA

MASTERING the ELEMENTS (A cura di Antoine Martin)
In “MASTERING the ELEMENTS” l’artista Jana Hartmann si concentra sull’esplorazione della natura, dall’antica Grecia fino ai giorni nostri, dimostrando la nostra comprensione in continua evoluzione ed il dominio sulle forme di vita coesistenti.

Alice Pallot

FRANCIA/BELGIO

Algues maudites
Through a speculative documentary, Alice Pallot’s work draws on scientific research to explore the human impact on the environment. “Algues maudites” focuses on toxic algae proliferating along the Breton coastline.

Matthieu Gafsou

SVIZZERA

Élégies
In “Élégies,” Matthieu Gafsou documenta i ghiacciai in via di scomparsa attraverso processi fotografici alterati, fondendo approccio artistico e riflessione ecologica sulla relazione tra essere umano e ambiente.

Cristobal Ascencio

MESSICO/SPAGNA

Las flores mueren dos veces
“Las flores mueren dos veces” esplora il lutto e la memoria attraverso un intervento digitale su fotografie di famiglia e la ricostruzione di un giardino: risposta dell’autore alle ultime parole del padre dopo aver scoperto il suo suicidio.

Marta Panzeri

SVIZZERA

After the Tide
In omaggio ad un antico mare che fu, “After the Tide” affronta temi quali l’appartenenza, la memoria e la resilienza della natura, dove il paesaggio fluviale diventa custode di un’identità personale e collettiva.


Katja Loher

SVIZZERA

Crystalline Currents
“Crystalline Currents” proietta dei video su una montagna di sale dove la luce si rifrange nei cristalli nati dal mare, come se la Terra rispondesse all’oceano—fondendo natura, movimento e visione digitale.

Javier Cerrada

VENEZUELA/GERMANIA

RESOLANA (con il consulto di eden levi am)
Un’esplorazione poetica e ironica dell’identità queer attraverso la luce e il ritratto, “RESOLANA” riflette su come i corpi emarginati portino, condividano e amplificano la luce gli uni degli altri di fronte alle avversità.


VERZASCA FOTO AWARDS

Ogni anno, Verzasca Foto lancia un concorso internazionale in cui artisti che lavorano con pratiche fotografiche e legate all’immagine possono presentare opere nuove ed emergenti a una giuria internazionale di esperti. I Verzasca Foto Awards rappresentano un trampolino di lancio per i vincitori del Premio Nera di Verzasca, affettuosamente soprannominato in onore della capra nera autoctona, e per nove finalisti provenienti da ogni parte del mondo. Quest’anno, Verzasca Foto è orgogliosa di presentare, per la prima volta, i tre progetti sul podio in una mostra presso la Casa Comunale di Brione, Verzasca.

RHIANNON ADAM

PRIMO PREMIO

UK

Rhi-Entry
“Rhi-Entry” segue la ricalibrazione psicologica dell’artista Rhiannon Adam alla “vita normale” dopo la cancellazione della missione dearMoon, la prima circumnavigazione lunare civile del mondo, alla quale avrebbe dovuto partecipare come membro dell’equipaggio.

CAMILLA MARRESE AND GABRIELE CHIAPPARINI

SECONDO POSTO

ITALIA

Thinking Like an Island
“Thinking Like an Island” è una riflessione sullo spazio geografico, sociale e temporale di un’isola remota, osservando il suo continuo processo di costruzione identitaria e il suo valore politico nel paesaggio contemporaneo.

ALINE BOVARD RUDAZ

TERZO POSTO

SVIZZERA

Cherche RADIUMINEUSE
“Cherche RADIUMINEUSE” è un’indagine fotografica e un tributo alle donne svizzere che, tra gli anni ’20 e ’60, dipingevano con il radio i quadranti degli orologi mettendo a rischio la propria salute. Il progetto esplora la memoria ed il silenzio dell’ingiustizia industriale.

VERZASCA FOTO AWARDS
•Casa Comunale, Brione
Esposizioni aperte fino al 5 ottobre 2025.
Aperte negli orari della Casa Comunale, o su appuntamento.

Casa Comunale, Brione


Esposizioni Parallele

RESIDENZE ARTISTICHE IN VALLE VERZASCA

Il progetto “Residenze artistiche in Valle Verzasca” offre a fotografi professionisti, svizzeri e internazionali, l’opportunità di soggiornare nella valle per un periodo di ricerca e creazione. Selezionati per la qualità del loro lavoro, gli artisti sono invitati a confrontarsi con una realtà nuova, sviluppando liberamente una serie di immagini ispirate al territorio. La loro presenza diventa occasione d’incontro e scambio culturale, arricchendo il dialogo tra comunità locale e visioni provenienti da altri orizzonti. Le opere realizzate raccontano la Valle Verzasca attraverso sguardi molteplici e contemporanei. Nel 2025, si presentano i progetti di Mayssa Khoury e Sumi Anjuman, svolti in collaborazione con Pro Helvetia Cairo e Pro Helvetia New Delhi.

Mayssa Khoury

Libano

Sumi Anjuman

Bangladesh

•Esposizione all’Officina Adriano, Frasco
/Aperta fino al 5 Ottobre nei weekend dalle 14.00 fino alle 18.00 o su appuntamento.
info@verzascafoto.ch


STRUTTURE IN MOVIMENTO

Casa Azul è uno spazio aperto, dove arte, incontri e idee prendono vita. Un luogo accogliente per creare, condividere e coltivare legami, con un’agenda viva tutto l’anno. Nasce per ispirare scambi, sostenere gli artisti locali, immaginare nuove forme di cultura e offrire un punto d’incontro accessibile a tutti — fucina di creatività, connessioni e opportuntà nella regione che abbiamo scelto di vivere. In occasione del Festival viene proposta una mostra di Flavio Araujo, Aniket Godbole e Francesco Tadini, in collaborazione con l’Associazione +41.

Flavio Araujo

Brasile/Svizzera

Aniket Godbole

Nigeria/India/Svizzera

Francesco Tadini

Svizzera

•Esposizione alla Casa Azul, Gordola

La Casa Azul é aperta durante i weekends dalle 14.00 alle 18.00 o su appuntamento: casaazul@verzascafoto.ch

Casa Azul, Gordola


 

Come raggiungerci


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