
Con la creazione di un archivio di immagini sulla valle, l’Associazione Verzasca Foto si propone di arricchire la memoria visuale collettiva, salvaguardando e riportando alla luce il materiale fotografico presente sul territorio attraverso mostre e pubblicazioni.
L’Associazione Verzasca Foto desidera ringraziare e rendere tributo ai verzaschesi che, collaborando, ci hanno aperto le loro porte e poi i loro album fotografici mostrandoci pagine lunghe un secolo.
Dì da festa (2018)
È stata la prima di una serie di esposizioni che l’Associazione Verzasca Foto desidera offrire a partire da immagini estratte dalla raccolta dell’Archivio fotografico della Valle Verzasca.
La valle del passato è la cornice del tema che introduce questo nuovo capitolo di mostre e omaggia la celebrazione del tempo libero insieme al periodo d’avvento degli apparecchi fotografici nelle case dei verzaschesi.
La mostra si è tenuta nelle vecchie scuole femminili di Lavertezzo Valle.
Edificio dismesso e in stato d’abbondono da molti anni, riaperto al pubblico grazie alla mostra d’archivio.

In cammino (2019)
La mostra è il risultato di una cooperazione “glocal” tra Festival e Museo di Verzasca: da una parte si sono svolte tre serate partecipative nei luoghi di socializzazione in valle con il progetto “Senti questa! Storie originali al bar” in cui i verzaschesi sono stati invitati a portare in un ambito pubblico il loro “tesoro” privato e inedito costituito da fotografie , documenti, lettere di parenti emigrati, oggetti con valore affettivo. Dall’altra parte le ricerche di foto inedite sono avvenute fuori dai confini locali con l’uso dei social. La diaspora verzaschese d’oltreoceano si è attivata e ha inviato foto di parenti che agli inizi del Novecento emigrarono in America e Australia, aiutando così a ricostruire in immagini una “parte mancante” dell’emigrazione verzaschese.
IN DIALETT
“Aqua d’aost e soo de setembro
l’è tütt or.”
"Water in August and sun in September it's all gold" (Verzasca proverb translation)
foto Jessica Wolfelsperger / Residenze artistiche in Valle Verzasca, Sonogno 2017
“De la da podee o n’é necc nema vüm
e l’é pü tornoo indré.”
foto Jorge Panchoaga (Colombia) / Residenze artistiche in Valle Verzasca 2017
“I nèbi d’aost
i mangia tütt i chestegn.”
foto Gayatri Ganju (India) / Residenze artistiche in Valle Verzasca, Sonogno 2017
“O scampa püssee ona ¢avra magra
che on cion grass.”
"A thin goat lives more than a fat pig" (proverb translation)
foto Tiago Coelho / Residenze artistiche in Valle Verzasca, Sonogno 2016
“Da cand ch’a se s brüsa cor aqua calda,
a s gh’a pagüra anche da chèla frégia.”
foto Maya Rochat / Residenze artistiche in Valle Verzasca, Lavertezzo 2016
“Dür con dür, o fa om bom mür.”
"Hard with hard makes a good wall" (proverb translation)
foto Christian Lutz (Svizzera) / Residenze artistiche in Valle Verzasca, Sonogno 2015
“I marvei i sta la per i sassaa
e pöö i vegn in cá.”
foto Karen Paulina Biswell (Colombia) / Residenze artistiche in Valle Verzasca, Brione 2015
Un festival in natüra, un festival dal terìtori!
Fonte proverbi: Candida Willemse Matasci
http://sonogno.com