Lisa Lurati (Switzerland)
Studio per il Vuoto (cyanotype on linen 2022)

Exhibition at Casa della Fotografia, Gordola

 

For my contribution at Casa della Fotografia in Gordola I’ve worked with collected plants around our residency house in Frasco and in the surrounding of the Verzasca river. Using the photography technique of cyanotype, the collected plants are presented as enlarged, exaggeratedly out of their own usual size. Through the idea of a circular movement, they’re also extrapolated of their common and natural verticality towards the sun. They dance, in circle, in a space that has no gravity. They’re going back to nothing.


"Drawing from a broad palette of techniques, ranging from photography, cyanotype and drawing, to sculpture and video, Lisa Lurati’s work manages to occupy a very particular space.
 A space, where pure aesthetics mingle with the deeply personal, where existential meditations are thrown into the mix with the absurd and trivial, all the while keeping up a deep sense of humility and wonder towards the outside and inside world. Through her work she is keeping meaning and references in a constant state of flux, never quite revealing one single interpretation.Is she examining the relationship between us humans, globalized capitalism, and our effect on planet earth? Or else, is she just playing around, in the hopes making some sense out of this whole mess? Either way, this ambiguity is what makes her work all the more seductive.
By eschewing the trap of simplistic finger pointing, she makes room for multifaceted interpretations and discussions." (By Björn Magnusson)

Per il mio intervento per la Casa della Fotografia a Gordola ho lavorato con delle piante raccolte intorno alla nostra casa a Frasco e nei dintorni del fiume Verzasca. Utilizzando la tecnica fotografica della cianotipia le piante sono rappresentate ingrandite, esageratamente più grandi della loro dimensione usuale. Attraverso l’idea di un movimento circolare sono anche estrapolate dalla loro naturale e comune verticalità verso il sole. Ballano, in circolo, in uno spazio senza gravità. Tornano al nulla.

"Attingendo da un'ampia tavolozza di tecniche, che vanno dalla fotografia, alla cianotipia e al disegno, alla scultura e al video, il lavoro di Lisa Lurati riesce ad occupare uno spazio molto particolare. Uno spazio dove la pura estetica si mescola con il profondamente personale, dove le meditazioni esistenziali vengono gettate nel mix con l'assurdo ed il banale, mantenendo nel frattempo un profondo senso di umiltà e meraviglia tanto verso il mondo esterno quanto per quello interno. In questo modo Lisa mantiene significati e riferimenti in uno stato di flusso costante, senza mai rivelare un’unica interpretazione. Sta esaminando la relazione tra noi umani, il capitalismo globalizzato e il nostro effetto sul pianeta terra? Oppure sta solo scherzando, nella speranza di dare un senso a tutto questo casino? In ogni caso, è questa ambiguità che rende il suo lavoro ancora più seducente. Evitando la trappola del semplice puntare il dito, lascia spazio ad interpretazioni e discussioni sfaccettate." (testo di Björn Magnusson)


Lisa Lurati

Lisa Lurati (Lugano, 1989), lives and works in Lugano. She studied photography at CEPV, Vevey (bachelor's degree) and fine arts at Institut Kunst, Basel (master's degree).Exhibitions include: Lisa Lurati, CACY, Yverdon, 2021 (solo show); Nebulosa, Forma Art Contemporain, Lausanne, 2020 (solo show); Life, Love and Justice, Kunsthaus Baselland, 2020; Scherzo. Very cheerful, almost soon, Photoforum Pasquart, Biel, 2018 (perso- nal); Glissement progressifs du récit, La Filature, Biennale Mulhouse19, Mulhouse (FR), 2019.
Her works can be found in several collections including: Credit Suisse Collection; City of Winterthur; BNP Paribas; SwissRe; Christoph Merian Stiftung, Basel; Republic and Canton Ticino Collection.

Lisa Lurati (Lugano, 1989), vive e lavora a Lugano. Ha studiato fotografia alla CEPV di Vevey (bachelor) e belle arti all’Institut Kunst di Basilea (master). Le sue mostre includono: CACY, Yverdon, 2021 (personale); Nebulosa, Forma Art Contemporain, Losanna, 2020 (personale); Life, Love and Justice, Kunsthaus Baselland, 2020; Scherzo. Molto allegro, quasi presto, Photoforum Pasquart, Biel, 2018 (perso- nale); Glissement progressifs du récit, La Filature, Biennale Mulhouse19, Mulhouse (FR), 2019.

Le sue opere si trovano in diverse collezioni fra cui: Credit Suisse Collection; Città di Winterthur; BNP Paribas; SwissRe; Christoph Merian Stiftung, Basilea; Collezione Repubblica e Cantone Ticino.